Home Design 3D

Pro

• Buona compatibilità con i dispositivi meno prestanti;
• Motore grafico ottimizzato per evitare rallentamenti nella visualizzazione 3D;
• Interfaccia ben organizzata, con comandi opportunamente posizionati anche per gli schermi touch;
• Cinque funzioni di base che riassumono decine di strumenti in modo semplice e intuitivo.

Contro

• Mancano alcune funzioni tipiche dei software di architettura avanzati.

Fra i software per la progettazione di ambienti interni ed esterni, Home Design 3D è uno dei più popolari in termini di semplicità e compatibilità con i dispositivi dalle prestazioni limitate. Questo non significa, naturalmente, che non possa adattarsi a contesti più impegnativi, come l'architettura professionale, ma è un programma pensato soprattutto per mettere a punto una bozza realistica dei progetti in pochi minuti.

L'installazione del programma avviene in pochi passaggi, grazie ad una comoda procedura guidata che rileva automaticamente le prestazioni del dispositivo. I requisiti minimi sono comunque molto permissivi, una caratteristica chiave di questo software: il motore grafico è ottimizzato per gestire adeguatamente le scene tridimensionali senza richiedere all'hardware uno sforzo eccessivo.

Subito dopo l'installazione si può esplorare la schermata di lavoro principale. In alto si trovano le informazioni sul progetto, tra cui il nome e i menu interattivi con cui visualizzare la scala e i sistemi di misura utilizzati. Nella stessa sezione si trovano i pulsanti con le operazioni di base, che includono la conferma di inserimento per i nuovi oggetti, l'annullamento o la ripetizione delle ultime operazioni svolte e la selezione di nuovi punti di posizionamento per la telecamera virtuale. Sulla destra è possibile accedere alle schermate di aiuto e ai comandi rapidi per la personalizzazione dell'interfaccia.

Gli strumenti fondamentali per la realizzazione di uno scenario d'arredamento sono cinque. Il primo è Land e serve per delimitare un piano. Questo piano può limitarsi all'area occupata da una sola stanza o fare da piattaforma per l'intero progetto, a seconda delle proprie esigenze. Il secondo comando è Room e permette di tracciare quattro pareti (la forma di default prevede angoli retti, ma se si interviene sui vertici si possono modificare le proporzioni a piacimento). Il terzo strumento è Wall, ed è utile nel caso in cui si preferisca disegnare singolarmente ciascuna parete di una stanza o si voglia progettare una stanza con un numero di pareti diverso da quattro. Il quarto è Architecture, e al suo interno sono contenuti gli elementi funzionali incorporati nella struttura dello scenario (ad esempio le porte, che possono essere di tanti tipi diversi). L'ultimo comando è Objects, ed è quello grazie a cui si può arricchire il progetto con l'arredamento vero e proprio. Gli oggetti tra cui scegliere sono molti e includono tavoli, sedie, divani, lampade e tanto altro. In basso a destra nell'interfaccia, infine, si trovano i bottoni per l'aggiunta di testo, la visualizzazione del soffitto e l'eliminazione di elementi già piazzati.

Pro

• Buona compatibilità con i dispositivi meno prestanti;
• Motore grafico ottimizzato per evitare rallentamenti nella visualizzazione 3D;
• Interfaccia ben organizzata, con comandi opportunamente posizionati anche per gli schermi touch;
• Cinque funzioni di base che riassumono decine di strumenti in modo semplice e intuitivo.

Contro

• Mancano alcune funzioni tipiche dei software di architettura avanzati.